Metodi utilizzati nel recupero crediti: Normalmente si pensa subito a recuperare i propri soldi con le cattive.
Basta avere una fattura regolarmente emessa, meglio ancora se elettronica, e già si possono fare diverse mosse per riprendere l’incasso mancato.
Inoltre, fatta la fattura, bisogna pagare l’iva, la quale risulta subito come esborso di denaro se non compensata da altrettanta imposta relativa alle spese sostenute. Il fatto di aver pagato l’iva costituisce ulteriore prova dell’esistenza del credito e del diritto legittimo a riscuotere il valore riportato nel documento.
Metodi utilizzati nel recupero crediti
I metodi utilizzati nel recupero crediti, sono quindi duri e diretti all’obiettivo senza curarsi dei motivi del ritardo nel pagamento. Anzi, il cliente, diventato debitore moroso, è nella maggior parte dei casi visto come una persona pigra e incurante degli impegni presi. Il debitore, perciò è percepito dal creditore come un irresponsabile in grado di pagare, ma volutamente inadempiente, per motivi personali che sono percepiti come estranei alla giusta conclusione del rapporto cliente/fornitore.
Questo mindset, o approccio, è quello che rende rigide le posizioni e può portare veramente alla distrazione della cifra da pagare, cioè alla destinazione volontaria dell’importo ad altro pagamento da parte del cliente/debitore.
Il fatto di sentirsi considerato colpevole e di non avere ascolto da parte di quello che era il suo fornitore, può portare il debitore a prendere decisioni diametralmente opposte a ciò che sarebbe giusto fare non solo per il bene del creditore, ma anche della propria autostima e reputazione all’interno del proprio settore.
Nessuno, infatti, potrà prendere in considerazione un cliente insolvente, e allo stesso tempo, tale persona non si reputerà più degna di fiducia inconsciamente.
Il risultato, volendo comunque fare business, sarà quello di lavorare anticipando i pagamenti con grande difficoltà gestionale e operativa: in pratica nessuno che lo conosca darà più credito al debitore insolvente e il volume di lavoro sarà necessariamente più ristretto, mancando ossigeno per il cash flow.
Quindi, I metodi utilizzati nel recupero crediti, a nostro avviso, potrebbero non essere necessariamente diretti e immediatamente rivolti alle vie legali o operative attraverso società specializzate nel recupero crediti; diversamente, dovrebbero passare dall’ascolto e dal ripristino della relazione interrotta dal mancato pagamento.
Persuasione etica nel recupero dei crediti
Debitore e Creditore, dovrebbero ritrasformarsi in cliente e fornitore, considerando il motivo del protrarsi del pagamento dovuto ad un disguido più che alla deliberata volontà di trattenere la liquidità altrui senza un giustificato motivo.
Ricreare la relazione, come se niente fosse stato, cioè come se il rapporto fosse continuato senza la separazione dovuta al ritardo, è possibile con il metodo SEME, probabilmente l’unico in grado di far riprendere i propri soldi con le buone e anche imparando qualcosa su di sé e sulla natura delle persone.
Stiamo parlando di metodi utilizzati nel recupero crediti, quindi è necessario dire di quello human to human, H2H, in grado di far risparmiare i soldi delle spese legali e tante arrabbiature dovute ad un approccio duro quanto vendicativo legittimato dal diritto ad incassare i soldi per la fattura regolarmente emessa.
Nessuno, infatti, nega questo diritto sacrosanto, ma esercitarlo con forza e ostinazione può portare conseguenze emotive ed economiche poco piacevoli.
L’esperienza di Dario Ramerini nel recupero crediti
Dalla mia esperienza diretta nel recupero crediti, che mi ha portato a riprendere per la ditta per la quale lavoravo ben 133.500 € in un anno, posso dirti che farlo con le buone è molto meglio oltre a garantirti un livello di energia così alto da consentirti di gestire molto altro business mentre recuperi i tuoi soldi.
Diversamente, l’astio e l’arrabbiatura per la difficoltà e la lungaggine, oltre alle spese da sostenere anticipatamente, possono togliere quella voglia di fare che genera buon business e introiti nuovi. Volendola dire in termini giuridici, in caso della perdita di parte del credito – cosa purtroppo possibile anche con le vie legali – il fornitore, oltre al danno emergente dell’importo svanito, ha anche il lucro cessante dovuto al suo mood completamente inadatto a coinvolgere le persone facendole diventare clienti paganti.
Pertanto, i metodi utilizzati nel recupero crediti, dovrebbero contemplare un metodo capace di creare una relazione stabile su un nuovo diverso piano di fiducia sul quale il pagamento è possibile così come la generazione di nuovo business con il debitore tornato ad essere nuovamente cliente per il fornitore.
Come recuperare i crediti dai clienti
Il metodo SEME, per permetterti di fare ciò, passa dall’ascolto della lettera S – Senti, poi ti garantisce di motivare il tuo debitore in modo efficace con la E di Energizza. Infine, ti dà gli strumenti persuasivi per convincere a mettere in pratica il pagamento attraverso tutti gli schemi linguistici delle ingiunzioni etiche della sezione M- Muovi.
Per far ripetere il pagamento, inoltre, c’è la E di Elargisci, in grado di garantirti la buona riuscita grazie al feedback personalizzato e funzionale per quello specifico cliente/debitore.
Perciò, quando penserai ai metodi utilizzati nel recupero crediti, adesso potrai valutare la persuasione etica basata sullo sviluppo della relazione che è al cuore del libro di Dario Ramerini – Il Perfetto recupera crediti – pubblicato da Lupetti, editori in comunicazione.